Daria La Ragione //
Arturo Altero: una passione per i logo
diplomato ilas in pubblicità e grafica nel 2002
Sono passati 12 anni da quando Arturo Altero ha frequentato alla ilas i corsi di grafica e pubblicità.
Chi scrive c'era, chi scrive ha avuto il privilegio - e ancora ci ride - di vedere le caricature con cui, da studente ilas, ha immortalato ognuno dei docenti del corso di pubblicità (e non solo loro).
L'ultima in ordine di tempo risale a pochi meis fa: una caricatura stile '80 dei colleghi di corso dodici anni dopo.
Ma non è l'unico buon motivo per pensare con piacere a questo ragazzo biondo e sorridente (sempre) che conquista tutti con la sua simpatia, e come se non bastasse è anche pieno di talento: Arturo è un Art Director entusiasta, di quelli che amano il proprio lavoro, se la godono mentre pensano, progettano, creano e si vede!
Quando parliamo della sua esperienza alla ilas mi dice che per lui è stato un punto di svolta: arrivato alla grafica "tardi", aveva 24 anni, qui ha finalmente cominciato a credere di poter trasformare la sua passione in un lavoro. Ci si è buttato anima e corpo, il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via, di quelli che ti chiedono "questo come si fa? e questo? e quest'altro?" e non ti danno tregua perché vogliono sempre imparare di più.
Insomma ci si affeziona in fretta a uno studente così e quando ha anche un bel po' di talento è a lui che pensi se hai chance da dare a qualcuno: ecco perché quando passa il treno di uno stage a Milano, il biglietto di andata la ilas lo passa ad Arturo.
La scuola gli ha dato le basi, ora è il momento di rimboccarsi le maniche e imparare il lavoro, ma l'occasione è di quelle d'oro; FutureBrand, importante multinazionale dove lavora, imparando giorno dopo giorno cosa significa branding. Detta così sembra rose e fiori, ma invece di fatica ne fa tanta, perché a un novellino non lo danno mica uno stipendio e allora, per rimanere lì a fare il lavoro che gli piace, tocca farne altri per mantenersi.
Va avanti due anni, le cose migliorano, ma poi decide di prendere quello che ha imparato e riportarlo a Napoli.
Comincia la sua lunga collaborazione con Salemme&partners, in cui lavora con clienti che crescono insieme all'agenzia e quando te lo racconta gli brillano gli occhi.
Quando si chiude l'esperienza, 7 anni dopo, ricomincia da capo, come capita spesso in questo lavoro, quando si ha bisogno di nuove sfide che nutrano la creatività, ed eccolo a Roma, l'agenzia è Inarea, di nuovo branding, l'antica grande passione, ma non trova ancora quello che cerca e dopo un anno eccolo di nuovo a Napoli, adesso, freelance e di nuovo con Nino Salemme, ma questa volta da consulente, con uno spazio e un tempo per sé e per i progetti con cui divertirsi.
e domani chissà