Paolo Falasconi //
Per il post lockdown tutti a lezione da Wade and Leta
Il duo americano ha inconsapevolmente anticipato con il proprio lavoro il bisogno di leggerezza ed energia nel mondo della creatività
Sono giorni che penso a cosa mi piacerebbe vedere emergere dal mondo del design dopo questa fase emotivamente impegnativa del lockdown.
Non è importante che abbia un significato specifico, o che vada in una qualche direzione, mi piacerebbe solo che contenesse una energia tale da riuscire a far scrollare fisicamente di dosso il peso di questi giorni bui.
Penso, in realtà, che ogni creatività prodotta da qui ai prossimi mesi dovrebbe porsi l´obiettivo di risultare oltre che efficace anche inattesa e violenta così tanto da creare uno shock capace di far dimenticare lo stato di depressione nel quale siamo tutti più o meno scivolati.
Prendo ad esempio il lavoro del duo artistico formato da Wade Jeffree e Leta Sobierajski, che vivono a Brooklyn, New York.
Il loro lavoro è conosciuto a livello internazionale per le numerose collaborazioni commerciali con marchi di rilievo. Come spesso accade, in quanto artisti le loro scelte creative nell´ambito dell´advertising si permeano del loro stile piegandosi a realtà estremamente differenti pur restando immediatamente riconoscibili.
La loro prima mostra internazionale tenutasi a Tokyo a Gennaio dal titolo Music To Your Eyes ha portato il loro mondo decisamente ottimista, vibrante di colori esplosivi e estremamente divertente nello spazio della galleria di Calm and Punk.