Marco Maraviglia //
Chiara Negrello in mostra allo storico Caffè Pedrocchi di Padova con Like the Tide
Un agrodolce racconto fotografico alla foce del Po di donne contadine del mare
Chi è Chiara Negrello
Giovane fotografa freelance nata a Rovigo. Attualmente vive a Firenze. Laureata in fotografia alla LABA (Accademia Liberale di Belle Arti) di Firenze nel 2017.
Ha frequentato il Documentary Practice and Visual Journalism Program alla scuola ICP di New York supportata dalla borsa di studio assegnata dalla Reuters, la più grande agenzia fotogiornalistica internazionale. È membro di “Woman Photograph” e selezionata nel 2021 per l’Eddie Adams Workshop XXXIV. Ha pubblicato i suoi lavori su testate nazionali e internazionali come The New York Times, D la Repubblica, MarieClaire, Focus e altri.
I suoi lavori sono principalmente basati sulle relazioni umane e sociali influenzate dall’impatto ambientale e decisioni economico-politiche tra cui la contaminazione dell'acqua da Pfas nella regione Veneto pubblicato su Der Spiegel nel marzo 2021.
Ha fotografato migranti in Giordania, Medio Oriente e a Bihac, al confine tra Bosnia e Croazia.
Nel 2019 in Ecuador fotografa donne riciclatrici a Quito: Recicladoras, donne che recuperano materiali e oggetti dai rifiuti per rivenderlo a privati.
Documenta le restrizioni per i venezuelani riguardo i visti in Ecuador e le messe in streaming durante il primo lockdown in Italia a causa del Covid19 pubblicando su National Geographic.
Solo per sintetizzare.
Like the Tide
È l’alba. Inverno. Valle del Po.
Nella luce bluastra e nebbiosa del primo mattino si vedono le luci accese di alcune finestre di un paesino in cui non è ancora iniziata la vita del giorno. Ci son donne che si stanno preparando per andare a lavorare. Probabilmente lasciano pronta sul tavolo la colazione per il marito e i figli. Prima di uscire e incamminarsi in quell’aria bagnata, tipica della Pianura Padana.
Sul finire degli anni ’80 andò in crisi il settore tessile e molte donne persero il lavoro. Ma erano donne. Di quelle che non si piangono addosso. E si reinventarono. Già temprate dai turni massacranti delle fabbriche tessili entrarono in un nuovo percorso. Forse più ostico, ma comunque duro.
In quegli anni, nella valle del fiume, furono seminate vongole e molte donne dalle macchine tessili passarono alla pesca delle vongole.
Un punto di rottura col passato. Un punto di arrivo che fu un nuovo punto di partenza che risollevò l’economia del luogo. Fino allora considerato un lavoro prettamente maschile, oggi quasi la metà dei pescatori è donna.
Anche d’inverno entrano nelle acque gelide del Po armate di rasca per rastrellare o scavare con le mani nelle secche e raccogliere i molluschi. Al confine tra il fiume e il mare. Tra il dolce e il salato. Come la loro vita agrodolce.
Contadine del mare. Donne coraggiose che non temono di sporcarsi le mani e affaticare la schiena di fronte a un lavoro duro condiviso con la reciproca solidarietà delle commilitone. Che quando rientrano nelle case riacquisiscono il loro ruolo materno isolando, dalla propria famiglia, stanchezza e sofferenza. Un tocco di profumo al collo. Premure per i figli. Una sistemata alla casa. Una tovaglia da sbattere e ripiegare dopo la cena.
E domani è un altro giorno. Sveglia all’alba. Con l’orgoglio negli occhi e la bellezza nell’anima. Nuovamente nella nebbia.
Chiara Negrello con poetica delicatezza, senza invadenza, racconta queste storie attraverso le sue immagini di Like the Tide. Storie intorno a noi. Non c‘è bisogno di andar lontano per trovare qualcosa da narrare.
Like the Side, come la marea che sale e scende, e anche la fatica è mostrata in chiave morbida, gli sguardi dei ritratti infondono forza e amore per il lavoro, le rasche per la pesca creano nuvole di sabbia sotto il pelo dell’acqua che tutto nascondono e tutto rivelano.
Like the Tide (Come la marea)
EFFE22 - Rassegna Annuale di Fotografia d'Autore
Dal 23 marzo al 18 maggio
Presso la sala verde dello Storico Caffè Pedrocchi
Via VIII Febbraio, 15 - Padova
Ufficio Stampa: Francesca Minucci, Tel. 3403800320 | Email f22.effeven@due@gmail.com