alexa
Mostre ed eventi // Pagina 143 di 231
06.02.2011 # 1756

Ilas Web Editor //

Roma | Vincent Van Gogh. Campagna senza tempo – Città moderna

Fino al 06/02/2011

Le due anime di Vincent Van Gogh rivivono in questa splendida mostra ospitata al Complesso del Vittoriano di Roma, dopo 22 anni di assenza. Il male di vivere, di cui si conosce troppo e forse troppo poco. Il rapporto particolare con il fratello Theo, indagato e descritto attraverso le lettere, l'amore per campagna dove era nato e da dove veniva, la vita in città, Parigi, con le sue luci, i suoi fulgori, la scuola di Barbizon, così importante per l'influenza che gli impressionisti ebbero sulle sue tele. In quel momento Vincent abbandonò i temi sociali per rifugiarsi nel paesaggio e nelle nature morte. Ma anche Amsterdam, Arles, Anversa. Le fabbriche, i comignoli, le stazioni ferroviarie. Per poi tornare, nella sua vita perennemente errabonda, ai tetti di paglia della campagna del Brabante da cui veniva. I tetti di paglia che Van Gogh "introdusse in un periodo in cui era gravemente malato e, sentendo il peso della solitudine, pensava con nostalgia alla sua terra natia". Queste le parole della curatrice della mostra e specialista di Van Gogh Cornelia Homburg. In questa bella mostra romana si possono ammirare 70 opere tra acquerelli, dipinti e opere su carta, ma anche lavori di grandi artisti che furono per Vincent Van Gogh fonte d'ispirazione come Jean Francois Millet, Camille Pissarro, Paul Cézanne, Georges Seurat e Paul Gaugin. In tutto il percorso espositivo, raccontato tra paesaggi rurali, campi di grano e voli di corvi, tornano in mente le parole scritte al fratello Theo poco prima del suicidio " Mi sono rimesso al lavoro, anche se il pennello mi casca quasi di mano e, sapendo perfettamente ciò che volevo, ho ancora dipinto tre grandi tele. Sono immense distese di grano sotto cieli tormentati, e non ho avuto difficoltà per cercare di esprimere la mia tristezza, l'estrema solitudine". La mostra, che nasce sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione e con la partecipazione del Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione –, della Provincia di Roma – Presidenza e Assessorato alle Politiche culturali -, della Regione Lazio – Presidenza e Assessorato alla Cultura, Arte e Sport -, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero degli Affari Esteri, dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma e dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. La rassegna è organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando di Alessandro Nicosia. L'esposizione vanta la collaborazione ed il supporto delle più grandi istituzioni museali del mondo, insieme ad importantissime collezioni private. Tra esse spiccano: Van Gogh Museum, Kröller-Müller Museum, Rijksmuseum, The Art Institute of Chicago, The Solomon R. Guggenheim Museum, The Museum of Modern Art, Hammer Museum, The Detroit Institute of Arts, National Gallery of Canada, Tate, Musée du Louvre. La mostra "Vincent van Gogh. Campagna senza tempo – Città moderna" è a cura di Cornelia Homburg, studiosa nota a livello internazionale per le sue ricerche su Vincent van Gogh, e si avvale di un prestigioso comitato scientifico composto da Sjraar van Heugten e Chris Stolwijk, Van Gogh Museum, Jenny Reynaerts, Rijksmuseum, Judy Sund, City University New York, Tsukasa Kodera, Osaka University, Joan Greer, University of Alberta, Cornelia Peres, conservatrice, Liesbeth Heenk, storica dell'arte.

01.02.2011 # 1957

Ilas Web Editor //

Milano | Graphic Design Worlds

Fino al 31/03/2011

Che direzione sta prendendo il Graphic Design oggi? Una cosa è certa, è sempre in movimento e dialoga con tutte le discipline possibili, a cominciare con l’ arte, la musica, la moda, il cinema, l’architettura. I graphic designer rappresentano un territorio in continua trasformazione che offre nuove prospettive per capire la direzione e gli sviluppi della cultura e della società contemporanea. La mostra ospitata alla triennale è un qualcosa di organico, di mobile, un’esperienza in itinere accompagnata da un diario di bordo, A Diary of an Exhibition, attivo dalla primavera 2010, un blog che ne è un po’ il making of( con video, recensioni e interviste). La mostra di fatto vive su più fronti, dal blog, alle interviste, alla mostra in sé, al lavoro dei graphic designers. In più, incontri, interviste, workshop, attività didattiche. Un laboratorio vivo e pulsante, in cui espongono: Åbäke, Brave New Alps, Anthony Burrill, Nazareno Crea, De Designpolitie, Dexter Sinister, Julia, Elliott Earls, Daniel Eatock, Experimental Jetset, FF3300, Fuel, Tommaso Garner, Mieke Gerritzen, Invernomuto, Christophe Jacquet (Toffe), KesselsKramer, Kasia Korczak, Zak Kyes, Harmen Liemburg, Lupo&Burtscher / Lungomare, Geoff McFetridge, Metahaven, Joseph Miceli, M/M (Paris), Na Kim, Norm, Radim Pesko, Mathias Schweizer, Studio Temp, Tankboys, Thonik, Francesco Valtolina. In mostra saranno inoltre presenti interventi del critico Max Bruinsma e della storica Emily King, in collaborazione rispettivamente con Thonik e M/M (Paris).

01.02.2011 # 1956

Ilas Web Editor //

Bologna e Milano |
Happy Tech, macchine
dal volto umano

Fino al 31/03/2011

Ma l’arte è visionaria? Che rapporto c’è tra l’arte e la scienza, l’intuizione artistica e il progresso scientifico? Si, l’arte è spesso, decisamente visionaria. Lo è anche neo confronti della scienza e magari me coglie aspetti sorprendenti, anticipa e prevede sviluppi futuri, anche se drammatici e catastrofici. La mostra che si snoda tra Palazzo Re Enzo a Bologna( 3-13 febbraio) per poi proseguire alla Triennale Bovisa di Milano( 23 febbario-31 marzo) propone il connubio arte e scienza in questo modo: ogni artista espone la sua opera in rapporto con un “exhibit scientifico” che consente di conoscere e provare una tecnologia legata al tema dell’opera. L’idea è “quella di offrire al visitatore la possibilità di guardare alla relazione uomo-tecnologia da due punti di vista, quello dell’arte e quello della scienza, insieme”. Ci sono le Macchine inutili di Bruno Munari ( approccio utopistico e spesso fiducioso ottimismo) e il video di Nam June Paik Global Guerre, che hanno in comune una visone di bellezza connaturata all’’elemento tecnologico. Ci sono gli archivi digitali e gli e-books di Candida Hofer versus la biblioteca dell’Archinginnasio di Bologna. Tra visoni fantascientifiche e tecnologie avveniristiche, eco design( il futuro?), le energie rinnovabili, internet, gli androidi, le città virtuali, tutto è un invito a guardare il futuro attraverso l’”alone” dell’arte. Affascinante, intrigante, divertente, istruttivo, magari anche un aiuto a non prendere la tecnologia troppo seriamente. *Tra gli artisti in mostra: Tony Cragg, Cao Fei, Martino Gamper, Rainer Ganahl, Candida Höfer, Alfredo Jaar, Thorsten Kirchhoff, Armin Linke, Vik Muniz, Mark Napier, Tony Oursler, Pipilotti Rist, Thomas Ruff, Tom Sachs, Bill Viola.

31.01.2011 # 1953

Ilas Web Editor //

Riehen | SEGANTINI


Fino al 25/04/2011

In Giovanni Segantini (1858-99) non c’è solo il mito della montagna e il divisionismo. I Giovanni Segantini si ammirano il bisogno di appartenenza, legato in maniera indissolubile al mito contadino e soprattutto alla montagna come luogo non solo fisico, ma spirituale, dell’anima. Il divisionismo, è un pretesto per sezionare la realtà in migliaia di frammenti che, ad una certa distanza, la restituiscono ancora più viva e vibrante. Una settantina di sue opere sono adesso esposte alla Fondazione Beyeler in Svizzera , a Riehn. E la Svizzera deve molto a questo artista eccezionale, per certi versi apolide. Segantini non ha avuto vita facile. Nato povero in Tirolo, è rimasto orfano in tenera età e da Milano è “emigrato” a Savognin, da cui ritrasse le splendide vedute della Alpi svizzere. Dopo il lago brianzolo e la celebre Ave Maria a trasbordo, arriva a quell’incredibile opera che è Trittico delle Alpi. Che passi dall’acqua alla montagna, il risultato è simile. Ovvero, la ricerca di un mondo perfetto, qualcosa che esiste soltanto nella mente, nella memoria e forse in qualcosa che non si è mai visto se non a tratti. Un’illuminazione improvvisa, un bagliore lontano, qualcosa che si è sognato o che si è vissuto, anche per poco, durante l’infanzia, ma che ha sublimato e segnato tutta la vita. Quello di Segantini è un mondo fatto di luce, colore, atmosfere vibranti, serene, qualcosa di veramente sublime. Non a caso, le ultime parole dell’artista, in punto di morte, sono state: “voglio vedere le mie montagne”, come per avere, l’ultima, salvifica, illuminazione.

30.01.2011 # 1908

Ilas Web Editor //

Parigi | Basquiat

30/01/2011

Basquiat è uno di quegli artisti morti troppo presto ma che hanno lasciato il segno. Come Masaccio, Janis Joplin, Jimi Hendrix e Jim Morrison, è morto tra i 27 e i 28 anni. Basquiat, un graffitaro che si firmava SAMO (per « Same Old Shit ») sui muri di New York, alla fine degli anni ’70, periodo d’oro per i graffitari occidentali. Presto Jean-Michel Basquiat, nato a Brooklyn nel 1960 e morto di overdose nell’’88, passò dai muri ai quadri. Il suo stile è spesso stato considerato naif, ma di fatto resta un artista che ha riscritto e reinterpretato l’espressionismo contemperaneo. Un universo fatto di mitologia voudou e biblica, così come accadeva per molti media dell’epoca( fumetti, pubblicità, musica , mondo della boxe) che cercavano di affermare la loro “negritudine”. Egli definì anche una contro cultura urbana, violenta, anarchica, underground e piena di libertà e vitalità. Basquiat ebbe presto un grande successo e fu il primo artista “nero”  ad esporre alla Biennale del Whitney Museum of American Art à New York. Il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris (11, avenue du Président Wilson) presenta una retrospettiva dedicata a Jean-Michel a 50 anni dalla sua morte, composta di un centinaio di opere maggiori, tra quadri, oggetti e disegni. In attesa, inoltre, del docufilm  di Tamra Davis, The Radiant Child.




torna su
Ilas sui social network
instagram facebook linkedin behance pinterest youtube twitter
Ilas - Accademia italiana di comunicazione
Recapiti telefonici

Italy / Napoli tel(+39) 0814201345
fax(+39) 081 0070569

Skype contacts

Segreteria studenti segreteriailas

Indirizzo

Italy / 80133 Napoli Via Alcide De Gasperi, 45
Scala A

numero verde ilas
Prenota il tuo corso o un colloquio informativo La prenotazione non è vincolante e consente di riservare un posto nei corsi a numero chiuso
Scegli il tuo corso
Corsi a pagamento
  • Annuali
  • In presenza
  • Titolo riconosciuto con valore legale
  • Didattica di Livello universitario
  • Varie fasce orarie
  • In aula informatica o sala posa ILAS
  • Postazioni iMac individuali con suite Adobe e Maya
  • Portfolio personale sul sito Ilas
  • Campus online con corsi gratuiti
  • Seminari ed eventi dedicati

Plus del corso La migliore formazione ILAS

Prenota ora
Corsi gratuiti
  • Quadrimestrali
  • In DAD
  • Titolo riconosciuto con valore legale
  • Didattica di Livello EQF4 e EQF5
  • Fascia oraria mattutina
  • In aula informatica o sala posa ILAS
  • Postazioni iMac individuali con suite Adobe e Maya
  • Portfolio personale sul sito Ilas
  • Campus online con corsi gratuiti
  • Seminari ed eventi dedicati

Plus del corso Formazione gratuita di alto livello

Prenota ora

Prenota il tuo corso

La prenotazione non è vincolante e consente di riservare un posto nei corsi a numero chiuso

prenota corso
Prenota il tuo corso Ilas

Prenota online

prenota corso
Chiama in sede

Prenota telefonicamente

Prenota un colloquio informativo

Riceverai, senza alcun impegno, tutte le informazioni da parte della segreteria organizzativa

prenota corso
Prenota il tuo corso Ilas

Prenota online

prenota corso
Chiama in sede

Prenota telefonicamente

listino corsi

Listino Prezzi dei Corsi Ilas

I prezzi proposti al pubblico sono comprensivi di iva calcolata al 22%.

Leggi i prezzi

Diplomati
Ilas

Listino prezzi

Accademie
B.B.A.A.

Listino prezzi
chi siamo

Chi siamo

la struttura

Le aule

i docenti ilas

I docenti

seminari

I seminari

partnership

Partnership

dove siamo

Dove siamo

elenco corsi

Elenco corsi

listino prezzi

Listino prezzi

calendario corsi

Calendario

prenota corsi

Prenota

portfolio grafica

Grafica

portfolio web design

Web Design

portfolio fotografia

Fotografia

portfolio pubblicita

Pubblicità

portfolio 3d

Grafica 3D

portfolio ilas

Tutti i lavori

registri pubblici

Registri e materiali

libri di testo

Libri di testo

offerte di lavoro

Offerte di lavoro

comunicati scuola

Comunicati

moduli extra in dad

Moduli extra in DAD

listino prezzi

Listino prezzi diplomati Ilas