Ilas Web Editor //
Anatomia della grafica | Di Steven Heller/ Mirko Ilic
Edizione: Logos Books
Perché anatomia della grafica? Perché la grafica nasce dalla frammentazione di una serie di dati, di immagini, di suggestioni visive, culturali, di segni e simboli cui si attinge nella fase creativa. Ecco che grandi opere di design svelano le loro innumerevoli fonti, celebri e meno celebri, magari apparentemente insignificanti ma significanti per il grafico. In tutto, sono analizzati 49 progetti di design contemporaneo, in cui si rimuove lo strato più superficiale dei lavori fino alla struttura portante che, come uno scheletro, sostiene i lavori. L’aspetto più significativo non è solo la modalità di scomposizione delle cose progettate, disegnate, ma l’interazione che si stabilisce tra le varie parti e tra le varie opere grafiche. Questo perché, un solo elemento dell’insieme non può avere alcun significato preso così, è lettera morta se non è affiancato a qualche altro elemento che lo rafforza e lo rende vivo. Così, in questo modo, come un organismo vivente, metaforicamente parlando, ogni poster, ogni libro o manifesto pubblicitario nasconde sotto la sua superficie un DNA creativo che lo compone e lo identifica.
Gli autori: Steven Heller è senior art director del New York Times e condirettore del programma MFA “Designer as Author” presso la School of Visual Arts di New York. Scrive per la rivista on line AIGA Voice ed è autore, curatore e coautore di oltre 100 libri sul graphic design, l’illustrazione e la cultura popolare.
Mirko Illic, illustratore e designer bosniaco è stato art director per l’edizxione internazionale di Time Magazine ed editorialista per il New York Times.