WE EXIST TO INSPIRE UNDERSTANDING OF THE WORLD THROUGH QUALITY PHOTOJOURNALISM.
Esistiamo per favorire la comprensione del mondo attraverso il fotogiornalismo di qualità
Si chiama “Jon and Alex” ed è stata scattata a SanPietroburgo dal danese Mads Nissen: è la foto vincitrice del World Press Photo 2014.
«Jon, 21, e Alex, 25, una coppia gay, durante un momento intimo. La vita delle persone lesbiche, gay, bisessuali o transgender (LGBT) è sempre più difficile in Russia. Le minoranze sessuali subiscono discriminazioni legali e sociali, molestie, e persino violente aggressioni da parte di gruppi religiosi e nazionalistici conservatori.»
Come ogni anno la giuria ha colto nella fotografia l’incredibile capacità di raccontare il mondo e la contemporaneità, questa e tutte le immagini premiate in ogni categoria trasformano l’istante in una storia, riescono a narrare una società, un’atmosfera, una dimensione umana autentica.
Il premio viene assegnato ogni anno fin dal 1955, anno in cui il sindacato dei fotoreporter olandesi lo istituì a corredo di un concorso nazionale, Camera Zilveren, sperando negli effetti benefici del confronto con colleghi di altre nazioni. Fin da subito il premio fu oggetto di interesse e di polemiche, di riflessioni sul ruolo del fotogiornalismo, di accesi dibattiti.
Allora come oggi il prestigio di questo premio consiste nell'imparzialità e nella serietà con cui vengono valutati i lavori iscritti; allora come oggi l'intento di chi lo organizza e lo sostiene è di promuovere un ruolo educativo e comunicativo per il fotogiornalismo.